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"Lo cavalca, forte e con furia. Lui le afferra i fianchi e i loro corpi collidono a ogni spinta martellante. Le dita di Cecilia affondano nel suo petto, nel tentativo disperato di tenersi a qualcosa di stabile. Non può più frenarsi, non può trattenersi oltre, non può più restare in silenzio. I loro gemiti e i loro lamenti sembrano amplificati all'interno dell'ambiente silenzioso e quando lei inizia a gemere più forte, anche lui la segue". Un ragazzo, avvenente e famoso e una ragazza che non sembra farci troppo caso, perché quello che vuole è soltanto un lavoro.

Per molto tempo ha sperato di sentire quelle parole, ma lui non le ha mai pronunciate né ha mai dimostrato di pensarle. Ha sempre preferito stare accoccolati sul divano a guardare mediocri serie TV o fare lunghe passeggiate romantiche. Un giorno, lei decide di averne abbastanza. Desidera il piacere sessuale e decide di prendere sul serio il suo desiderio, la sua passione. Di agire in base ad essi. Di divertirsi. Di godersela. Più di ogni altra cosa, vuole sentirsi desiderata. Una sera, la scarsa ispirazione la porta a visitare un sito porno. Una donna appare sullo schermo.

"Il suo odore aleggia ancora sulle lenzuola, come un ultimo ricordo. Elena giace dall'altro lato del letto. Respira profondamente, gli occhi si muovono dietro le palpebre. Le palpebre sfarfallano. Strizza gli occhi in linee sottili, ansima e poi prende un respiro profondo. Nel suo sogno, lui è ancora lì dall'altro lato del letto". Questo racconto è pubblicato in collaborazione con la produttrice cinematografica svedese Erika Lust. Il suo intento è quello di raffigurare la natura umana e la diversità attraverso storie di passione, intimità, lussuria e amore.

"Ora lascerò che mi scopi, Max. Sii delicato, sii lento e fallo durare a lungo". Max Campbell è abituato ad averla vinta. Eddie Patterson è abituato a dargliela vinta. Per gli amanti ed ex colleghi Max ed Eddie, gli incontri rubati e le sveltine frenetiche nei bagni aziendali non sono una rarità. Cioè, fino a quando Eddie decide di vendere la sua quota e lasciare la città. Arrapato e stufo di masturbarsi o di avere insulse avventure di una notte, Max salta in auto per andare a trovare il suo vecchio amico, bramoso di averla vinta ancora una volta. Ma Eddie ha altri progetti.

Sulla serie "Confessioni intime di una donna": "Voglio raccontarvi la storia della mia vita. O almeno di una parte della mia vita. Una parte della mia vita che è mia, ma è segreta. Parlo della mia vita sessuale. Che è ciò per cui sono nata. Ciò in cui do il meglio". Il mondo è pieno di uomini e l'io narrante di questa serie è un Don Giovanni in gonnella, che non riesce a dire di no. Eva ama il marito e i suoi figli, ma non le bastano.

Dimenticare Anna, la figlia dell'ambasciatore, è impossibile. La vivace e sorridente ragazza norvegese è stata il suo primo amore e ha provato con lei una passione che supera ogni confine. Quando Anna lascia Barcellona, è come se la sua vita fosse improvvisamente finita; ma forse la distanza non è un tale ostacolo... Questo audiolibro contiene i seguenti racconti brevi: "La prima volta" - "Flirt sulla neve" - "Taxi Tinder" - "Lo spettatore" - "L'invito". Questo racconto è pubblicato in collaborazione con la produttrice cinematografica svedese Erika Lust.

Un tempo era eccitante infilarsi di soppiatto nel bagno dell'ufficio per fare sesso col suo collega avvocato, senza che gli altri dello studio se ne accorgessero. Tuttavia l'eccitazione è presto svanita - così come la sua passione per lui. Ma quando lei spontaneamente prenota una fuga per il fine settimana a Barcellona, alloggiando nell'appartamento di una coppia lesbica, improvvisamente i suoi desideri tornano in tutto il loro splendore... Questo libro contiene i seguenti racconti brevi: "I miei ricordi di te" - "Mangia con me" - "L'uomo femminista" - "Ricordi di lui" - "Sogni lesbo".

Sulla serie "Confessioni intime di una donna": "Voglio raccontarvi la storia della mia vita. O almeno di una parte della mia vita. Una parte della mia vita che è mia, ma è segreta. Parlo della mia vita sessuale. Che è ciò per cui sono nata. Ciò in cui do il meglio". Il mondo è pieno di uomini e l'io narrante di questa serie è un Don Giovanni in gonnella, che non riesce a dire di no. Eva ama il marito e i suoi figli, ma non le bastano. La sua vita perde di colore senza la sensazione eccitante di una nuova avventura.

"Voltati" gli dice. E naturalmente, lui si volta. Il suo culo è robusto e morbido sotto le mani di Linda. Gli afferra le natiche e le divarica. Lo sente sussultare un istante prima di piegarsi in avanti e leccarlo proprio lì. Quel suo profumo è più forte e più discreto qui, meno profumo e molto più Lucas. Lei comincia lasciando vagare la lingua dai testicoli in su, oltre l’ano, fino alla schiena. Lo fa due, no, tre volte. Poi lo lecca lentamente intorno all'ano. Probabilmente a molti non è nuova la storia della stagista che prende una cotta per il capo.

""...Voglio solo fare sesso, senza impegno'. Rimangono in silenzio. Ha parlato troppo? Ha soltanto lasciato uscire in libertà tutti quei pensieri che le affollano la testa. Solo questo. Osserva Nick. Prima che riesca a trovare un senso alla situazione, i suoi pensieri sono interrotti dalla voce di lui: 'Forse posso darti una mano'." Jane Wilson sa che è sbagliato, che va contro tutti i suoi principi e contro il suo ruolo di madre - ma non riesce a farci niente. Nick è il coinquilino di suo figlio. È molto più giovane di lei.

"Lei fece scorrere la mano sulla sua coscia, solo qualche centimetro in entrambe le direzioni, ma non c'era dubbio al riguardo. C gli stava accarezzando la coscia. E a lui piaceva". La rockstar Paul McKenzie ha una nuova regola: rimanere fedele a sua moglie. Ultimamente è stato molto bravo a rispettarla. Ma quando incontra la sua fan più devota, Candice, da sola e in lacrime a una stazione di servizio sperduta in mezzo al nulla, non riesce a voltarle le spalle. Ha un aspetto così indifeso, con quegli occhioni blu.

"Lo sapeva. Oh. Se. Lo. Sapeva. Cazzo. E fu allora che accadde. Lei fece scorrere la mano lungo l'interno coscia, fermandosi sul suo sesso. Senza smettere di guardarlo, di fissarlo dritto negli occhi. Lui sentì quella ben nota contrazione là sotto. Il suo cazzo si stava risvegliando. Velocemente". Nick non è il tipo di uomo che deve masturbarsi sbirciando le donne; è una star del cinema, è attraente ed è noto col secondo nome di "stallone". Ma con la sua vicina di casa, non riesce a farne a meno.

"Non smettere. Ti prego non smettere" dissi gemendo. "E allora dimmelo". "Tutto quello che vuoi Paul. Con quelle mani mi puoi fare qualunque cosa". "E cosa vuoi che faccia in particolare?" "Che mi scopi"." Non c'è nulla che ecciti Ellie tanto quanto l'idea che delle mani, per la precisione quelle di un certo pianista dalle lunghe dita sottili, la penetrino mentre è allungata su di un pianoforte. Quando Paul, che è proprio quel pianista, per caso la sente parlare dei suoi erotici organi prensili da "pornografia con le mani", Ellie si sente profondamente mortificata.

"Facendo scivolare le mani sul suo ventre, accarezzandole i fianchi e sfregandole la gamba fece quello che gli era stato chiesto. Afferrò il bordo del suo vestito e lo tirò su fino alla vita. Infilandole le dita sotto trovò presto il reggicalze ma niente altro. Non aveva le mutandine. "Ho la sensazione che avessi intenzione di sedurre qualcuno stasera..." mormorò." Harry e la sua nuova moglie, una splendida giovane sui vent'anni, litigano costantemente. Se non scopano, sono sempre lì a urlarsi dietro di tutto.

Che cosa significa esattamente "fare mobbing"? È un attacco ai diritti civili, ma connaturato al lavoro organizzato; è una minaccia al buon funzionamento delle organizzazioni, ma ci sono stili di gestione che lo rendono più probabile; è individuale nelle conseguenze ma è collettivo nei meccanismi che lo innescano. Per chi ha potere è più facile esercitarlo ma le false accuse di mobbing sono a loro volta una potente arma di mobbing.

Il Canto dell'Amor trionfante è un racconto dello scrittore russo Ivan S. Turgenev. Ambientato nella Ferrara del ‘500, ai tempi dell'Ariosto...

Irene deve affrontare l'assenza dell'uomo che ama, Vittorio, scomparso in circostanze poco chiare. Alla vigilia di un viaggio in India insieme, Vittorio non si presenta e Irene, pensando semplicemente di essere stata lasciata, parte ugualmente. Sola. Al rientro in Italia, convinta che si celi un terribile mistero dietro la scomparsa di Vittorio, Irene cerca disperatamente spiegazioni e in un crescendo di situazioni che si intrecciano e confondono, trova la verità scomoda, spietata e incontrovertibile.

Primavera 1950. A San Felice Maggiore, un piccolo paese nel cuore del Matese, nascono, a tre mesi di distanza l'una dall'altra, due bambine: Michela, orfana di madre, è riservata, taciturna, solitaria; Annamaria invece è il sole, amichevole con tutti e piena di vita. Michela ed Annamaria diventano grandi insieme, condividendo ogni momento importante dell'età dell'adolescenza, dai giochi ai rapporti con i ragazzi. Fino al giorno in cui Michela sparisce nel nulla.

Una forma di demenza senile che altera le funzioni cognitive più preziose per l'uomo - pensare, progettare, ricordare - con effetti devastanti sulla qualità della vita del malato e dei suoi familiari. Nel volume le caratteristiche cliniche dell'Alzheimer - sintomi, possibili cause, terapie, ipotesi sulla prevenzione - ma anche le indicazioni necessarie per affrontare i problemi assistenziali quotidiani, e le informazioni utili sui servizi per la diagnosi, la cura e l'assistenza in Italia.

"Daisy Miller", scritto nel 1878, è considerato uno dei capolavori dello scrittore americano Henry James. Ritratto intenso di una giovane americana che, nella buona società europea (la trama si dipana dalla Svizzera alla stupenda e decadente Roma dei papi), viene giudicata troppo libera (se ne va a passeggio per Roma dopo il tramonto, sola con un giovanotto che non è nemmeno il suo fidanzato...) e quindi imperdonabilmente poco seria, e messa al bando; solo dopo la sua morte improvvisa sapremo, insieme al protagonista narratore, che Daisy era assolutamente innocente, non una civetta o peggio, ma semplicemente una ragazza libera, indipendente, spontanea e disinteressata, amante del passeggiare e vagabondare, oppressa dai lacci delle convenzioni sociali che imprigionavano le donne.