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La nostra vita poggia sulle intuizioni dei pochi che si sono tuffati nell'esistenza restando attenti e presenti, così da cogliere la realtà nella sua essenza... riuscendo poi a comunicarla. Nella tradizione greca quei tuffatori insigni erano chiamati “i sapienti”. E tra loro Eraclito spicca per lucidità e oscurità, regalandoci perle di comprensione d'eccezione, come questa: Esiste un'armonia nell'attrito come nel caso dell'archetto e della lira.

Central to Osho′s vision of the New Man is what he calls "the rebellious spirit." These talks offer a glimpse into what he means by this way of life, and how he is working with people to bring it about. Osho’s words are the very expression of the rebellious spirit–vibrant, urgent and courageous.

What drives people like Napoleon Bonaparte, Vladimir Ilyich Lenin, Silvio Berlusconi and everybody else for that matter? What do we have in common? Why this hankering for power over others?—Once again Osho has some astoundingly simple insights on the issue.

Most people know of hypnosis from entertainment; often in a negative context of being "hypnotized" to do things they would not do on their own. Lately hypnosis is being used in therapy with a much more positive connotation. Osho puts hypnosis in a different context, describing it as an art, and explains, in this talk mixed with his well-known humor, how hypnosis can benefit all of us. OSHO TALKS—from original recordings of live events with Osho and his audience of seekers and friends from around the world. Recorded at the Osho International Meditation Resort, Pune, India.

Erleuchtung kann Spaß machen. Freude ist die spirituelle Dimension des Glücklichseins, in der wir beginnen, unsere eigene Bedeutung und unseren Platz im Universum zu verstehen. Wenn man sich dieser Freude hingibt, dann ist man glücklich, am Leben zu sein, die Herausforderungen und Chancen unserer Existenz wahrzunehmen. Dann braucht man sich für das eigene Glück keine Wünsche und Sehnsüchte mehr zu erfüllen.

Cosa può fare la differenza, incontrando un individuo che vive nell'immediatezza del momento presente? Dozzine di giornalisti l'hanno sperimentato, intervistando Osho. L'impatto, percepibile in questa serie di interviste, è divertente è al tempo stesso spiazzante, e questo perché nessuno riesce a coglierlo in trappola.

Si conclude con questo audiolibro la serie di discorsi dedicata da Osho al Vangelo di Tommaso, suddivisa in tre parti. In perfetta sintonia con Tommaso, Osho aiuta ad avvicinare il viso di Gesù, dietro la facciata che nel tempo gli è stata imposta. Questo Vangelo rivela come egli fosse visto e rispettato dalla gente come un maestro di saggezza, e non come un profeta apocalittico o un messia. In questi discorsi è possibile incontrare Gesù il saggio, che parla direttamente alle persone delle loro esistenze, delle loro potenzialità, delle loro più segrete aspirazioni.

L'intimità non è qualcosa che si possa trova re all'esterno, è piuttosto un'abilità che si scopre nel momento in cui si arriva a conoscere e ad aver fiducia in ciò che si è realmente. E nel libro Osho propone un processo di comprensione che parte da un assunto imprescindibile: imparare ad avere fiducia in se stessi e riconoscere il proprio valore in quanto individuo, unico e irripetibile.

In questo libro, in particolare, risulta evidente che Osho condivide la sua visione per sollecitare un processo di coscienza. Infatti, di fronte alla morte, forse l'ultimo tabù che il genere umano condivide, si può solo avere il coraggio di un confronto diretto, libero da stereotipi, pregiudizi e dai tanti rituali che tendono a esorcizzarla. Tutti i capitoli sono soglie che si aprono, se li si avvicina intenzionati a fare esperienza di ciò che viene sollecitato. E a tal proposito, nel testo vengono suggerite alcune strategie meditative.

Die Angst vor Nähe verlieren. Fast jeder Mensch hat Angst vor wirklicher Nähe und Intimität, die mehr ist als nur eine kurze, oberflächliche Begegnung. Allzu sehr fürchten wir Verletzung und Missbrauch. Und doch sehnen wir uns gleichzeitig nach mehr Geborgenheit, emotionaler Wärme und wahrem Vertrauen. Wie dieser Widerspruch entsteht und wie er überwunden werden kann, erläutert Osho, der große tantrische Meister, in den Texten dieser Anthologie.

People are usually very happy, if their prejudices are met with agreement and their expections fulfilled. When you find Osho, a different approach to life is uncovered, as he speaks on something we have always been looking for—a way to be alive. His vision of becoming alive is expressed in this series THE REBELLIOUS SPIRIT. This series continues with these next ten talks in Part 2. Osho lays out his vision of a balance between the primary need for personal transformation, as the foundation and at the same time, not ignoring contemporary political and social issues.

"Occorre trasformare il programma vitale dell'uomo, occorre dargli nuovi valori. Esiste una frattura all'interno dell'essere umano che le semplici ideologie e la sola morale non possono ricomporre." Osho Un audiolibro utile per apprendere l'ABC della vita reale. Osho suggerisce valori fondanti, alla base di una vita reale: trattasi di intuizioni, percezioni e visioni slegate da ogni tradizione del passato.

In passato la persona creativa è sempre stata costretta a ribellarsi contro la società. Oggi la situazione sta cambiando, e questo perché l'intero contesto in cui viviamo sollecita nuove sfide che richiedono "risposte creative" funzionali al mondo liquido sorto intorno a noi. Per non lasciarsi travolgere dagli eventi, occorre spostarsi dall'abitudine a rispettare le certezze culturali e della tradizione, la propensione a dipendere dagli insegnamenti e dai comportamenti convenzionali, per avvicinare e coltivare le proprie qualità essenziali ed esistenziali.

Una vita autentica, è questa la proposta esistenziale di Osho che qui affronta il tema della ribellione da diverse prospettive quotidiane, senza perdere di vista quello che da sempre è il vero destino dell'essere umano: una gioiosa comunione con l'esistenza. Nel caos sovrano che sembra ritmare la nostra epoca, potrebbe sembrare un discorso "fuori dal mondo". Di certo lo è, considerato lo stato in cui versa; infatti, Osho invita a guardare le cose con occhi più limpidi, per non tardare più l'assunzione delle proprie responsabilità, anche rispetto a quel caos.

Noi tutti siamo in viaggio, o meglio in fuga. Gli eventi ci invadono, nel bene o nel male, rendendo impossibile qualsiasi elaborazione. E nulla di tutto ciò pare acquietare il bisogno profondo di sentirsi a casa nell'esistenza; anzi, la fantasia, l'immaginazione, ma anche i viaggi veri e propri non aiutano: qualcosa in noi sa che "essere a casa" è unaltra cosa, ha un altro sapore, una vibrazione differente. A un certo punto, viene il dubbio che il Reale sia qualcosa di diverso dalla realtà che l'umanità sta vivendo, agendo o subendo.

OshoArmoniaè una delle parole chiave per avvicinare questo secondo volume di discorsi dedicati da Osho ai Versi Aureidi Pitagora. Vivere in armonia con la propria luce, essere una luce a se stessi è uno dei principi del vero insegnamento, in tutte le scuole dei misteri di ogni epoca e Paese. È, infatti, il fondamento che portaa diventare un individuo, libero dalla prigione di ogni e qualsiasi personalità.

"Se ti senti un alieno in questo mondo, va benissimo; non è affatto qualcosa di sbagliato. Dovresti sentirti proprio così, perché il mondo nel quale devi vivere non ti permette di entrare in sintonia con gli altri, con le loro idee, con i loro comportamenti. Questo non è un mondo giusto - intendo dire che non è un mondo a misura d'uomo. E tu vorresti stare in questo mondo e sentirti parte? Sarà naturale sentirsi degli alieni; ma è qualcosa che dovrebbe renderti felice."

Lo Spirito del nostro tempo sembra generare un'intima rispondenza e una predisposizione al messaggio e alla visione della vita e del mondo propri allo Zen. Infatti, mai come ora il bisogno di ritornare alla condizione originale del corpo e della mente si impone, così da essere davvero protagonisti della propria vita. Eppure, nella vastità di opere disponibili, spesso qualcosa si sente mancare: un libro da solo, infatti, non è in grado di operare quel salto di qualità, caratteristico dello Zen vero, che porta a riconoscere il proprio volto originale.

«Questo è un manifesto dell’unità di corpo e anima, una dichiarazione che l’esistenza è pregna di spiritualità e perfino le montagne sono vive, perfino i sassi hanno una sensibilità. L’esistenza è sia materia che anima – o forse è un’unica energia che si manifesta in due modi. L’energia purificata si manifesta come coscienza, come consapevolezza. L’energia allo stato grezzo, densa, ancora non raffinata, appare sotto forma di materia; ma l’intera esistenza non è altro che un immenso campo di energia. Questa è la mia esperienza, non è una mia filosofia.»

“Om. Quello è il Tutto, e anche questo è il Tutto. Poiché solo il Tutto nasce dal Tutto, e anche se la Totalità viene sottratta alla Totalità, ecco, ciò che rimane è il Tutto. Om. Pace, pace, pace.” Così si apre la Ishavasya Upanishad, uno dei testi più preziosi della tradizione indiana, che rivela in poche righe la natura dell’universo e il senso più profondo della vita umana in quel contesto. Qualcosa che non ha nome – l’anonimo poeta-veggente lo definisce “Quello” – perché è al tempo stesso trascendente e immanente, impersonale e personale.