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La lunga campagna populista: E se a rischiare di più fossero i populisti?, di Andrea Bonanni; Riconquistare Livorno: la sinistra sfida i fantasmi nella città che scelse, di Concita De Gregorio; Selfie e rosari la campagna elettorale infinita, di Filippo Ceccarelli; Johnson il ribelle lancia la sfida all'Europa, di Antonello Guerrera; Le donne forti e l'Unione fragile, di Bernardo Valli.

Tienanmen, 30 anni fa: A Tienanmen con gli studenti che portarono la Cina nel futuro, di Ezio Mauro; Jeff Widener: "Devo tutto all'eroe di Tienanmen", di Anna Lombardi; "Diecimila morti": il rapporto segreto su Tienanmen, di Enrico Franceschini.

Fca-Renault. La grande beffa di Parigi: Certezza spiazzata dal peso di Macron, di Paolo Griseri; Fitoussi, questa rottura non è definitiva, di Roberto Rho; Il silenzio dei perdenti, di Massimo Giannini; Sciovinismo e contraddizioni, di Anais Ginori; Costruttori divisi e soli, di Paolo Griseri; Sovranisti in Italia, sudditi in Europa, di Eugenio Scalfari.

Csm e mercato delle toghe: Il mercato delle toghe: indagato Palamara, un patto per prendere la procura di Roma di Carlo Bonini; Nomine e corruzione: altri tre indagati al mercato delle toghe, di Carlo Bonini; "A Palamara quarantamila euro per una nomina", di Carlo Bonini; Il mercato delle toghe, le trame per Roma nella rete di Palamara c’è il pm anticamorra, di Carlo Bonini.

Tav, ma cos'è questa crisi? Lo scontro nella maggioranza sulla Torino-Lione in articoli di Repubblica: Salvini pronto alla crisi sulla Tav, di Carmelo Lopapa; Governo, il Sacro Graal senza la politica, di Ezio Mauro; Tav, escamotage di Conte ma i bandi partono lunedì, di Paolo Griseri; Tav, Di Maio perde e Salvini non vince, di Tommaso Ciriaco; Tav, il governo regge e la Lega comanda, di Claudio Tito; Tav, la carta di Di Maio, di Tommaso Ciriaco.

"I Danmark har vi skabt et af verdens bedste samfund. Det hviler på et fundament af frihed, lighed og tillid, og det bygger på en helt særlig politisk tradition for at mødes på Midten. Vi taler sammen, og vi lytter til hinanden. Som regel. Men i øjeblikket overdøves samtalen af ultimative krav, bitter personfnidder og øget polarisering. Befolkningens tillid til de folkevalgte er i bund, og grøfterne graves dybere og dybere. Det gælder især udlændingepolitik, EU og forholdet mellem land og by.

Endlich verstehen, wie in Europa Politik gemacht wird. Das Abenteuer beginnt im Frühjahr 2014. Unerwartet wird der ehemalige Titanic-Chefredakteur Martin Sonneborn ins EU-Parlament gewählt – als einziger Abgeordneter seiner Partei (Die Partei). Und da er schon mal da ist, beschließt er rauszufinden: Wie funktioniert Europa?

Il progetto europeo è profondamente scosso nei suoi fondamenti ideali, nelle sue politiche, nelle sue istituzioni. Conati neo-nazionalistici, rozzi tentativi di ristabilire barriere ai confini, arroccamenti retorici nelle presunte vecchie identità - ecco quello che sotto le bandiere dell'euro-scetticismo e del populismo si diffonde nei paesi dell'Unione. In questo contesto, Giorgio Napolitano continua instancabilmente a riportare il dibattito alla radice delle ragioni di un europeismo convinto.

L'Unione allargata a 28 paesi rappresenta una costruzione istituzionale e politica unica, ma anche un modello ideale. Sappiamo davvero come funziona? Quali sono le azioni, i programmi e le risorse che vengono preparati e mobilitati per raggiungere una certa omogeneità di sviluppo tra i paesi membri?

Il 1° gennaio 1958 nasce la Comunità economica europea, primo fondamentale passo verso l'Europa unita. Già nei primi anni '60 gli scambi commerciali fra paesi comunitari aumentano del 30% e nel periodo 1958-1970 raddoppiano percentualmente rispetto a quelli del commercio mondiale nel suo complesso. Le misure di liberalizzazione via via adottate hanno portato a una consistente espansione del commercio intracomunitario, che è giunto a toccare circa il 60% di tutti gli scambi della Comunità.

Come arginare l'ondata populista che rischia di spazzare via le nostre democrazie? Come prevenire la deflagrazione dell'Unione Europea? Per porre termine alle politiche economiche penalizzanti, mettere all'angolo l'austerità e contrastare le diseguaglianze, è urgente democratizzare il governo dell'eurozona. Redatto da una squadra di giuristi, politologi ed economisti, il progetto del trattato, qui presentato e commentato, propone l'istituzione di un'assemblea parlamentare per tutelare e promuovere la giustizia sociale e fiscale.

Emmanuel Macron, l'uomo nuovo della politica europea, racconta per la prima volta in questo audiolibro la sua storia, le idee che lo ispirano, e la sua visione dello stato, dei cittadini, dell'Unione Europea, in un mondo che affronta sfide comuni - l'immigrazione, il lavoro, il terrorismo - che dobbiamo affrontare uniti.

Als im Frühsommer 2019 ein Video veröffentlicht wird, das die geheimen Pläne führender österreichischer Rechtspopulisten entlarvt, stürzt die Regierung in Wien. Was sind die Hintergründe der größten politischen Krise der Nachkriegszeit? Das Video entsteht im Sommer 2017. Der FPÖ-Spitzenkandidat Heinz-Christian Strache und sein Parteifreund Johann Gudenus reisen nach Ibiza. In einer luxuriösen Villa tappen sie in eine Falle. Eine angeblich steinreiche Russin behauptet, gerade dabei zu sein, die Kronenzeitung zu kaufen.

In vielen Ländern Europas schlagen rechte Stimmen immer schrillere Töne an. "Omas gegen rechts" ist die sympathische Gegenbewegung dazu. Schon von weitem an ihren roten Strickmützen zu erkennen, kämpft eine stetig wachsende Zahl von Omas in Deutschland und Österreich für Demokratie und gegen Nationalismus und Fremdenfeindlichkeit.Die Bewegung "Omas gegen rechts" entstand 2017 als Reaktion auf die Nationalratswahlen in Österreich, aus der eine Regierung mit Beteiligung des rechten Lagers hervorging. Inzwischen schwappt sie auf immer mehr europäische Länder über.

Die Berliner Mauer, in der DDR-Propaganda als "antifaschistischer Schutzwall" bezeichnet, wird das Symbol des Kalten Krieges und der Teilung Deutschlands. Unzählige Schicksale werden durch die Mauer geprägt. Ihr Fall im November 1989 bildet den spektakulären Auftakt zur deutschen Wiedervereinigung.

After the overwhelming horrors of the first half of the 20th century, described by Ian Kershaw in his previous book as being 'to hell and back', the years from 1950 to 2017 brought peace and relative prosperity to most of Europe. Enormous economic improvements transformed the continent. The catastrophic era of the world wars receded into an ever more distant past, though its long shadow continued to shape mentalities. Yet Europe was now a divided continent, living under the nuclear threat in a period intermittently fraught with anxiety.

The broadcaster and journalist Gavin Esler sets out how the most momentous change in Britain for decades will change everyday life. In 7 succinct chapters, he reveals the profound impact of leaving the European Union on: Food and diet, Health and the NHS, Jobs and industry, Education, Travel to Europe. From the food markets of Kent to NHS operating theatres to the boardrooms of big employers, Brexit throws up many surprises. Brexit Without the Bullshit is not about the Brexit you were told you were getting. It's about the one that is arriving.

The change in our ancestors' behaviour was barely perceptible at first. Only a few clues in the archaeological record - sea shells, ochre and stone tools exchanged over long distances - hint at what was to come. Today, a network of interdependence and trade spans the planet - lifting most of our species out of the grinding poverty of the past. But for much of history this engine of human progress stalled, with societies rigged in the interests of small parasitic elites.

All 10 episodes of BBC Radio 4’s ambitious global series, presented by Neil MacGregor. With the United Kingdom on the brink of potentially momentous change, historian and broadcaster Neil MacGregor embarks on a worldwide voyage to discover how Britain is perceived from abroad. Visiting Germany, Egypt, Nigeria, Canada, India, Singapore, the United States, Spain, Australia and Poland - all countries with significant historical links to the UK - he talks to leading opinion formers to find out how they, as individuals and members of their wider communities, see Britain.

Two of America's leading scholar-diplomats, Philip Zelikow and Condoleezza Rice, have combed sources in several languages, interviewed leading figures, and drawn on their own firsthand experience to bring to life the choices that molded the contemporary world. Zeroing in on the key moments of decision, the might-have-beens, and the human beings working through them, they explore both what happened and what could have happened, to show how one world ended and another took form.