検索キーワード： 著者 "Valerio Di Stefano" 文学・フィクション

L'Inferno, la più conosciut delle tre parti della Divina Commedia, fu scritta mentre il poeta era esiliato dalla sua città di Firenze. Questa sezione del poema descrive il viaggio di Dante attraverso l'Inferno, guidato dal poeta Virgilio. È un viaggio che si svolge tra persone cadute in peccato mortale, illustrandone le conseguenze (per i peccatori) in tutto il suo orrore e la sua miseria. È un viaggio che porta Dante da una situazione iniziale di smarrimento ad un cammino che conduce verso Dio fino ad un avvicinamento al Purgatorio dove inizierà a trovare forza e speranza. - Summary by ...

Lady Windermere's Fan: A Play About a Good Woman is a four act comedy by Oscar Wilde, published in 1893. As in some of his other comedies, Wilde satirizes the morals of Victorian society, and attitudes between the sexes.The action centres around a fan given to Lady Windermere as a present by her husband, and the ball held that evening to celebrate her 21st birthday. (Summary by Ruth Golding) Cast: Lady Windermere - Kristin Hughes Lord Windermere - Joe Earley Mrs. Erlynne - Elizabeth Klett Lord Darlington - Simon Taylor The Duchess of Berwick - Ruth Golding Mr. Cecil Graham - Chugosh Lord ...

The voice in the desert, beyond a skillfully written novel, is also a series of notes masterfully expressed by the amazing pen of Valerio Di Stefano.

An Ideal Husband is an 1895 comedy by Oscar Wilde which revolves around blackmail and political corruption, and touches on the themes of public and private honor. The action is set in London, in "the present", and takes place within a single day. "Sooner or later," Wilde notes, "we shall all have to pay for what we do." But he adds that, "No one should be entirely judged by their past." (Summary from Wikipedia) Characters:Narrator – Read by Alex FosterThe Earl Of Caversham, K.G. – Read by LintonViscount Goring, his son – Read by John GonzalezSir Robert Chiltern, Bart., Under-Secretary ...

Questo libro è una amarissima, sarcastica, parodistica e dissacrante critica portata avanti con spietatezza verso il mondo dell'editoria tradizionale, dei premi letterari e di chi vi gira intorno, spesso senza saperlo.

L'umorismo, che in "Debito formativo" era puramente ludico e finalizzato alla narrazione, non poteva che trovare una connotazione amara e desolante, anche se il lettore non faticherà a trarre, anche da qui, un qualche motivo di isolata ilarità.

Sì, si dice "supercàzzora" e non "supercàzzola". Rigorosamente con la R e non con la L. Questo è assodato, dimostrato, dimostrabile, granitico, inamovibile e definitivo e costituisce una delle poche, pochissime certezze della vita. Tutto il resto è pura illusione.

Qualcuno mi chiede ancora de "La pioggia di Roseto". Fu un componimentino di nessuna pretesa, parodia della fin troppo osannata "La pioggia nel pineto" di D'Annunzio, che scrissi nel 2011 e che inclusi in un volumetto dal titolo "Duepuntozero", ormai pressoché introvabile, e che oggi comprerebbe solo qualche imbecille o qualche elettore della sedicente opposizione. A volte coincidono. Ho deciso di ricavarne un audiolibro e un podcast per ringraziare quanti mi onorano del proprio affetto e riservano alle mie nullaggini il loro ricordo.

Il romanzo picaresco spagnolo ha contrassegnato una delle fasi più originali e feconde della narrativa di tutti i tempi. Valerio Di Stefano, scrittore, ispanista, filologo e linguista ripropone, attraverso questo breve romanzo, stilemi e artifici letterari in chiave tremendista, con lo sfondo della città che ha sempre amato, Livorno. Attraverso la vicenda umana di Armando Verticelli, detenuto per crimini efferati nel carcere labronico, l'Autore rivolge uno sguardo compassionevole ma disincantato alla pietà degli ultimi, senza perdere tenerezza e rigore narratologico.

I libri, nella loro storia, che poi è la stessa della letteratura, hanno vissuto e continuano a vivere vicende al limite del paradosso. Censure, tagli, rimaneggiamenti come se piovessero, messe all'indice, plagi, imitazioni, parodie, seguiti, rifacimenti. Pare sia la stessa sorte destinata a Vannacci e questo, al di là delle valutazioni sui contenuti, indubbiamente dispiace

Lo sguardo attento e compiaciuto di Valerio Di Stefano ci accompagna attraverso le viuzze di un paesino dove la vita scorre ancora lenta, tra i profumi e i sapori di una terra "forte e gentile" come i suoi abitanti.

Hester Dowden, who wrote under the name Hester Travers Smith, was an Irish spiritualist medium. She claimed to have communicated with the spirits of various celebrities. In Oscar Wilde from Purgatory, she reproduces the text of her "conversations" with the Irish poet and playwright, conducted via a Ouija board and automatic writing. Wilde proves just as talkative after death as he was in life. His spirit revels in the complements paid to his work by Travers Smith and her colleagues, describes how it feels to exist without a body, and pronounces James Joyce's recently published novel Ulysses a ...

"My Confession" is a brief autobiographical story of Leo Tolstoy's struggle with a mid-life existential crisis of melancholia. It describes his search for answers to the profound questions "What will come of my life?" and "What is the meaning of life?", without answers to which life, for him, had become "impossible." Tolstoy reflects on the arc of his philosophical life until then: his childhood abandonment of his Russian orthodox faith; his mastery of strength, will, power, and reason; and how, after he had achieved tremendous financial success and social status, life to him seemed ...

Camões (1524-1580) é o maior poeta da nossa língua, e Os Lusíadas a sua obra maior. Publicada em 1572, é poema épico em dez cantos, narrando os feitos dos Portugueses em suas guerras e descobertas marítimas, em uma visão maravilhosa e exaltada, grandiosa e de comovente patriotismo. Apesar das barreiras que se põem ao leitor moderno, as referências mitológicas às vezes recônditas, as menções a episódios e personagens históricos menos conhecidos, a sua modernidade é surpreendente e a pessoa do poeta se impõe admirável, concreta e única em sua genialidade. A força da ...

This complete collection of Oscar Wilde’s English language interviews gives listeners the opportunity to hear one of history’s greatest conversationalists in full flow. Newspaper interviewers repeatedly sought Wilde out for his “Oscarisms” – his trademark witty phrases – as well as his views on topics ranging from poetry to politics, and acting to architecture. The ordering of the interviews is chronological according to when they were given rather than publication date. Wilde’s few interviews in French and Italian are excluded. For the non-English language interviews, other ...

Een fles spoelt aan bij Schotland met daarin een zwaar gehavend bericht van Kapitein Grant die schipbreuk heeft geleden. Een Schotse Lord en zijn vrouw, een verstrooide Franse professor en de kinderen van de kapitein gaan op reis om hem te vinden. Een spannend verhaal en ook een zeer uitgebreide aardrijkskundeles. (tekst: Bart de Leeuw)

From the Earth to the Moon (French: De la Terre à la Lune) is a humorous science fantasy story written in 1865 by Jules Verne and is one of the earliest entries in that genre. It tells the story of three well-to-do members of a post-American Civil War gun club who build an enormous sky-facing columbiad and ride a spaceship fired from it to the moon. (Summary from Wikipedia)

Writing at the end of the American Civil War, Verne weaves this story of a Scottish merchant who, in desperation at the interruption of the flow of Southern cotton due to the Union blockade, determines to build his own fast ship and run guns to the Confederates in exchange for the cotton piling up unsold on their wharves. His simple plan becomes complicated by two passengers who board his new ship under false pretenses in order to carry out a rescue mission, one which Capt. Playfair adopts as his own cause. This is going make the Rebels in Charleston rather unhappy with him.Sure, his new ship ...

La storia di un amore fascista vissuto e stroncato da inevitabili sensi di colpa, tra follia, adesione indefessa ai dogmi mussoliniani, autoassoluzioni e condanne morali costituisce il fulcro del nuovo romanzo di Valerio Di Stefano, ambientato nell'immediata vigilia dello scoppio della Seconda Guerra Mondiale in una dimenticata provincia piemontese.

Natale in casa Cupiello fu rappresentata per la prima volta al Teatro Kursaal di Napoli, in forma di atto unico, nel 1931. Questo scarno dato storico-temporale, non è sufficiente, tuttavia, a definire e circoscrivere l'estrema complessità dell'opera, sia nella sua genesi ed evoluzione teatrale ed editoriale che nei suoi contenuti. L’autore propone una sorta di lettura trasversale per tematiche, allo scopo di evidenziare la circolarità della commedia, che si costituisce come un cerchio narrativamente concluso.