エピソード

  • Toni Sberla
    2025/06/03
    Salivano di notte da Ala per l’impervio sentiero della Valbona fin sui pascoli alti della Lessinia i contrabbandieri, per sfuggire alle guardie del confine tra il Regno Lombardo Veneto e l'Impero Austroungarico. Dopo il 1866, per procurarsi a un prezzo ragionevole zucchero, caffè, tabacco, sale, pepe e spirito, i montanari diventarono fuorilegge per fame e miseria. Tra di loro si racconta di Toni Sberla e di come riuscì a mettere l’uno di fronte all’altro un contrabbandiere e un finanziere e far capire a entrambi d’essere solo due pori cani. Alessandro Anderloni racconta e cammina la sua storia.
    続きを読む 一部表示
    18 分
  • Il Brigante Falasco
    2025/05/26
    Aveva la sua tana sulle cenge a strapiombo sull’alta Valpantena. Era un uomo dalla fama obbrobriosa, crudele e spietato. Nel 1675, su mandato dei conti Giusti di Santa Maria in Stelle, rapì la bella Angiolina Leonardi. Prestava i suoi servigi come bravo per i signorotti della valle, tra cui il potente Conte Alegro che aveva la sua villa a Cuzzano, meschino e spregiudicato non meno dei suoi buli. Alessandro Anderloni cammina la storia del Brigante Falasco, da Poiano alla sua torre sopra Grezzana.
    続きを読む 一部表示
    17 分
  • Il Serraglio
    2025/05/22
    A metà del Trecento, gli Scaligeri costruirono un’imponente muraglia che collegava Borghetto, il castello di Valeggio e quello di Villafranca e che doveva arrivare fino alla Rocca di Nogarole. Un bastione difensivo di centocinquanta torri, lungo il corso del Tione dei Monti e delle Valli, a prolungare le difese naturali del Garda, del Mincio e delle paludi di Grazzano. Alessandro Anderloni cammina sulle tracce delle antiche e scomparse mura del Serraglio Scaligero.
    続きを読む 一部表示
    15 分
  • Madonna della Corona
    2025/05/13
    È stato definito il Santuario più ardito d’Italia. Qui, secondo leggenda, nella notte del 24 giugno 1522 apparve, in una nicchia nella roccia a strapiombo sulla Val d’Adige, la statua dell’Addolorata scomparsa lo stesso giorno dall’isola di Rodi. Alessandro Anderloni percorre la via dei pellegrini che scendono dal Corno d’Aquilino e risalgono i 1672 scalini che da Brentino portano lassù, al Santuario appeso alla roccia.
    続きを読む 一部表示
    16 分
  • Dante a Verona
    2025/05/09
    Alessandro Anderloni cammina la Verona di Dante, la città che fu per il poeta rifugio e ostello cortese. Da Piazza Dante, attraversando i luoghi legati alla presenza veronese dell’esule fiorentino, in una giornata di primavera, a scoprire la meraviglia della nostra città e a contraccambiare la riconoscenza che le dedicò il poeta nel XVII canto del Paradiso.
    続きを読む 一部表示
    20 分
  • Benigno e Caro
    2025/04/29
    Nell’anno del Signore 806, costruita a Verona la grande Basilica di San Zeno, per traslare nella cripta la salma del patrono della città scesero dalle pendici del Monte Baldo, dove avevano scelto di vivere in eremitaggio, Benigno e Caro. Da Cassone, sul Lago di Garda, Alessandro Anderloni ha camminato fino al loro eremo, in una giornata di nebbia, pioggia e poesia.
    続きを読む 一部表示
    15 分
  • Carpanea, l'Atlantide della Bassa
    2025/04/28
    Le Grandi Valli Veronesi un tempo erano una città di cento torri, circondata da sette ordini di mura. In un grande lago alle sue spalle confluiva l’acqua di fiumi e canali, regolata da dighe, chiaviche e paratie. La sfrontatezza di un re e l’avidità dei sacerdoti del tempio al dio Appo furono la rovina della mitica Atlantide delle Basse.
    Alessandro Anderloni cammina e racconta, tra terra e acqua, l’antica leggenda di Carpanea.
    続きを読む 一部表示
    14 分
  • La Fada Àissa Màissa
    2025/04/16
    Àissa Màissa, il montanaro e l’orco buono. Amore e morte nella Valle dei Cóvoli.
    Di e con Alessandro Anderloni.
    続きを読む 一部表示
    13 分