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Speciale Roma Democratica-Frequenza Progressista 21.11.2024
- 2024/11/25
- 再生時間： 30 分
- ポッドキャスト
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サマリー
あらすじ・解説
Speciale Roma Democratica. Frequenza progressista/18 - 21.11.2024
In coconduzione come di consueto il responsabile comunicazione PD Roma Simone Plebani. Ospite della puntata Francesco Boccia, capogruppo PD in Senato, nonché membro della commissione finanze e tesoro. Ospite in studio anche il segretario del PD Roma Enzo Foschi.
Nel primo blocco focus sulle elezioni regionali in Emilia Romagna e Umbria, che hanno visto il centrosinistra vincente, con rafforzamento del ruolo del PD non solo in termini di peso elettorale, ma anche in riferimento al ruolo di guida dello schieramento progressista, capace di tenere insieme le varie anime e istanze delle forze dalla cui aggregazione dipende la possibilità di scalzare dal governo del paese la destra guidata da Giorgia Meloni.
Ruolo essenziale per ridare all'Italia il ruolo che le compete, di punto di riferimento delle istanze europeiste, e di quelle volte alla salvaguardia dei ceti medi, degli strati di società più fragili, alla tutela e alla espansione dei diritti civili, alla lotta a ogni forma di discriminazione sociale, culturale, razziale, religiosa.
Nel secondo blocco di trasmissione, sempre a partire da una riflessione lucidissima di Boccia sulla elezione di Trump e sulle ripercussioni di essa sul contesto politico internazionale e europeo in particolare, si sottolinea la centralità del ruolo del PD anche su scala europea. Il PD è in questa fase la forza più solida del PSE, e questo è uno snodo essenziale per liberare l'Italia dal ruolo cui la sta relegando la destra attualmente al governo, ossia un ruolo di sostegno all'asse globale del conservatorismo reazionario, sovranista, razzista, anticostituzionalista, che va da Trump a Putin a Xi Jinping passando per Orban e gli altri protagonisti della destra europea.
In coconduzione come di consueto il responsabile comunicazione PD Roma Simone Plebani. Ospite della puntata Francesco Boccia, capogruppo PD in Senato, nonché membro della commissione finanze e tesoro. Ospite in studio anche il segretario del PD Roma Enzo Foschi.
Nel primo blocco focus sulle elezioni regionali in Emilia Romagna e Umbria, che hanno visto il centrosinistra vincente, con rafforzamento del ruolo del PD non solo in termini di peso elettorale, ma anche in riferimento al ruolo di guida dello schieramento progressista, capace di tenere insieme le varie anime e istanze delle forze dalla cui aggregazione dipende la possibilità di scalzare dal governo del paese la destra guidata da Giorgia Meloni.
Ruolo essenziale per ridare all'Italia il ruolo che le compete, di punto di riferimento delle istanze europeiste, e di quelle volte alla salvaguardia dei ceti medi, degli strati di società più fragili, alla tutela e alla espansione dei diritti civili, alla lotta a ogni forma di discriminazione sociale, culturale, razziale, religiosa.
Nel secondo blocco di trasmissione, sempre a partire da una riflessione lucidissima di Boccia sulla elezione di Trump e sulle ripercussioni di essa sul contesto politico internazionale e europeo in particolare, si sottolinea la centralità del ruolo del PD anche su scala europea. Il PD è in questa fase la forza più solida del PSE, e questo è uno snodo essenziale per liberare l'Italia dal ruolo cui la sta relegando la destra attualmente al governo, ossia un ruolo di sostegno all'asse globale del conservatorismo reazionario, sovranista, razzista, anticostituzionalista, che va da Trump a Putin a Xi Jinping passando per Orban e gli altri protagonisti della destra europea.
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