Ascolterete una conversazione tra due voci, una guida esperta e un professionista curioso, che insieme sfatano cinque miti comuni sulla supervisione professionale. Inizialmente si chiarisce che la supervisione non è solo per chi ha problemi, ma uno strumento per la crescita, la prevenzione del burnout e il rafforzamento dell'identità professionale. Si evidenzia che non è una perdita di tempo, ma un investimento comprovato che migliora la qualità del lavoro e supporta le emozioni. Viene spiegato che il supervisore non esprime giudizi, ma offre uno spazio protetto e rigenerativo per la riflessione, agendo come un alleato. Inoltre, si sottolinea che non è eccessivamente costosa, considerando che il vero costo è la sua assenza, e spesso è finanziata. Infine, si argomenta che non si può fare tutto da soli, poiché anche i professionisti esperti beneficiano della riflessione e del confronto che la supervisione offre, prevenendo l'isolamento e reintegrando l'energia emotiva.