
Nuove istruzioni della Questura di Bologna per il rilascio del permesso dopo decisione positiva
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“Nuove istruzioni della Questura di Bologna per il rilascio del permesso dopo decisione positiva”
🎧 Voce narrante (Avv. Fabio Loscerbo):
Benvenuti a un nuovo episodio di Diritto dell’Immigrazione. Oggi vi parlo della comunicazione diramata dalla Questura di Bologna il 14 maggio 2025. Una circolare importante, indirizzata all’Ordine degli Avvocati, che aggiorna le modalità di prenotazione per il primo rilascio del permesso di soggiorno elettronico dopo una decisione favorevole della Commissione Territoriale o dell’Autorità Giudiziaria.
📌 Tre modalità di accesso:
La prima modalità è tramite PrenotaFacile: bisogna selezionare il servizio “primo rilascio a seguito di decisione positiva” e indicare l’opzione “rinnovo”, non “rilascio”. Se si ha un permesso precedente, va allegata una copia. La seconda possibilità è l’invio della richiesta via PEC, riservato ai casi complessi, quando ad esempio manca un permesso precedente o si riscontrano difficoltà tecniche. In quel caso, vanno allegati il provvedimento positivo, il documento d’identità, e va indicato se si agisce direttamente o per il tramite del legale. La terza opzione è l’accesso diretto allo sportello prenotazioni, il lunedì pomeriggio, dalle 14:30 alle 16:30, muniti di decisione e documento identificativo.
⚖️ Permessi provvisori per chi ha fatto ricorso:
La Questura conferma che i richiedenti asilo che hanno presentato ricorso al Tribunale hanno diritto a un permesso provvisorio. Il primo rilascio avviene via PEC; i rinnovi successivi esclusivamente tramite PrenotaFacile.
🔎 Osservazioni finali:
Il sistema è stato snellito, ma bisogna fare attenzione: selezionare l’opzione sbagliata – ad esempio “rilascio” invece di “rinnovo” – può compromettere la prenotazione. Resta la possibilità di agire via PEC nei casi più fragili: uno strumento utile anche per noi avvocati, che possiamo così continuare a tutelare i diritti delle persone in condizioni di vulnerabilità. 🎤 Grazie per l’ascolto. Alla prossima puntata di Diritto dell’Immigrazione!