• La macchina di luce da «Il filo infinito» di Paolo Rumiz

  • 2025/04/11
  • 再生時間: 39 分
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La macchina di luce da «Il filo infinito» di Paolo Rumiz

  • サマリー

  • Mariemberg, Sud Tirolo

    Quando il rintocco di mezzogiorno scatta sul grande orologio di Marienberg in fondo alla Val Venosta, in cima al torrione sopra il chiostro, un cigolare punteggiato di ticchettii si impossessa dell’edificio e si propaga di bosco in radura sul pendio che fronteggia le Alpi di Otz ancora bianche di neve.
    È un rumore meccanico antico, sorprendente per chi si è assuefatto al silenzio dell’elettronica.
    Viene dai cavi che collegano il marchingegno principale agli altri quadranti a muro, undici in totale, sparsi nell’abbazia; un apparato leonardesco di tiranti e cinghie esteso per centinaia di metri che entra in tensione e, attraverso cunicoli, tubazioni, snodi, ingranaggi e pulegge, avviluppa in una ragnatela l’intero edificio, corridoio per corridoio, in orizzontale e verticale, per gestire in perfetta sincronia la vita dei monaci.

    Se VUOI puoi cliccare sul link che trovi qui sotto per ASCOLTARE tutti i podcast di «Il filo infinito» https://penisolabella.blogspot.com/2025/03/audiolibro-il-filo-infinito-di-paolo.html

    Riuscirono a salvare l'Europa con la sola forza della fede.Con l'efficacia di una formula: ora et labora.Sono i discepoli di Benedetto da Norcia, il santo protettore d'Europa. Paolo Rumiz li ha cercati nelle abbazie, dall'Atlantico fino alle sponde del Danubio.Un viaggio che è prima di tutto una navigazione interiore.
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あらすじ・解説

Mariemberg, Sud Tirolo

Quando il rintocco di mezzogiorno scatta sul grande orologio di Marienberg in fondo alla Val Venosta, in cima al torrione sopra il chiostro, un cigolare punteggiato di ticchettii si impossessa dell’edificio e si propaga di bosco in radura sul pendio che fronteggia le Alpi di Otz ancora bianche di neve.
È un rumore meccanico antico, sorprendente per chi si è assuefatto al silenzio dell’elettronica.
Viene dai cavi che collegano il marchingegno principale agli altri quadranti a muro, undici in totale, sparsi nell’abbazia; un apparato leonardesco di tiranti e cinghie esteso per centinaia di metri che entra in tensione e, attraverso cunicoli, tubazioni, snodi, ingranaggi e pulegge, avviluppa in una ragnatela l’intero edificio, corridoio per corridoio, in orizzontale e verticale, per gestire in perfetta sincronia la vita dei monaci.

Se VUOI puoi cliccare sul link che trovi qui sotto per ASCOLTARE tutti i podcast di «Il filo infinito» https://penisolabella.blogspot.com/2025/03/audiolibro-il-filo-infinito-di-paolo.html

Riuscirono a salvare l'Europa con la sola forza della fede.Con l'efficacia di una formula: ora et labora.Sono i discepoli di Benedetto da Norcia, il santo protettore d'Europa. Paolo Rumiz li ha cercati nelle abbazie, dall'Atlantico fino alle sponde del Danubio.Un viaggio che è prima di tutto una navigazione interiore.

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