エピソード

  • 🔔 La broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) 🫁
    2024/12/19


    La BPCO è una malattia polmonare che rende difficile respirare e può causare affaticamento. Comunemente nota come enfisema o bronchite cronica, limita il flusso d’aria e influisce sulla vita quotidiana.


    Sintomi:

    • Tosse 🤧

    • Difficoltà respiratorie 😮‍💨

    • Respiro sibilante 🌬

    • Stanchezza 🥱


    Cause:

    • Aria inquinata 🏭

    • Fumo e tabacco 🚭

    • Asma/infezioni infantili 🦠


    Soluzioni:

    Evitare il fumo, ridurre l’inquinamento e vaccinarsi per prevenire malattie come l’influenza che peggiorano la situazione.

    Il trattamento include farmaci, ossigeno e riabilitazione.


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    1 分
  • Selamat Datang! Un saluto dall’Indonesia
    2024/12/18

    In questo video:

    • Geografia e popoli
    • Popolazione
    • Lingue
    • Geografia
    • Clima
    • Lo sapevi?
    • Cultura
    • Gastronomia
    • Turismo
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    19 分
  • GLI ANIMALI
    2024/12/17

    Gli animali sono stati definiti anime viventi non umane. La parola “animale”, infatti, si traduce dal latino animalis, alla lettera “che dà vita, animato”, e deriva a sua volta dalla parola anĭma. Nell’antichità, si usavano altre parole per indicare gli animali.

    Per esempio, il termine ebraico behemàh si riferisce ai quadrupedi più grandi, di solito animali domestici ma in alcuni casi anche bestie selvatiche. Il termine ebraico rèmes (legato al verbo ramàs) si riferisce ad “animali che strisciano” o “creature striscianti”. Un’altra parola ebraica è chaiyàh, che si traduce “creatura vivente”, indicando gli “animali selvatici”.

    In greco troviamo la parola zòion, traducibile anche in questo caso “creatura vivente” o più semplicemente “animali”.

    In questo video, ci concentreremo maggiormente sugli animali terrestri.

    Generalmente gli animali provano una sorta di timore reverenziale nei confronti dell’uomo, che in genere considerano un loro simile ma superiore. Secondo i naturalisti, le creature selvatiche, come il leopardo e il cobra reale, di solito preferiscono tenersi lontano dall’uomo. Gli eventuali attacchi sono di solito causati da provocazioni o ferite, o quando sono messi alle strette o sorpresi all’improvviso.

    È stato ipotizzato che le tigri mangiano gli esseri umani solo se sono costrette o perché non riconoscono l’uomo a causa della vecchiaia o di qualche ferita che limita notevolmente le loro capacità di procurarsi la selvaggina. In alcuni casi, potrebbero attaccare come una sorta di vendetta nei confronti dei cacciatori che tolgono loro la selvaggina.

    Sin dall’antichità, gli animali vengono uccisi per realizzare vestiti e per scopi sacrificali. Sembra che l’uso di includere la carne alla dieta umana sia avvenuta solo in seguito. In tempi successivi, nacque uno dei primi sport, ovvero uccidere gli animali solo per provare il puro brivido della caccia o per dimostrare di essere qualcuno.

    È stato ipotizzato che la presenza di animali su isole remote e isolate come l’Australia e la Nuova Zelanda indicherebbe che non tutti gli animali terrestri che rimasero all’esterno dell’arca di Noè morirono.

    Tuttavia, le scoperte degli oceanografi indicano che un tempo dorsali terrestri collegavano quelle che ora sono aree terrestri isolate. Per esempio, studi oceanografici indicano che la dorsale medio-atlantica potrebbe aver attraversato quell’oceano sopra la superficie. Forse c’erano anche altre dorsali e gli animali avrebbero potuto migrare per mezzo di queste prima che sprofondassero sotto la superficie dell’oceano.

    Altri studi oceanografici hanno portato alla luce il fatto che un tempo esisteva un enorme continente nel Pacifico meridionale che comprendeva l’Australia e molte isole del Mare del Sud. Se dovesse essere vero, gli animali non avrebbero avuto difficoltà a migrare verso quelle terre.

    Nel corso della storia, gli animali sono stati impiegati dall’uomo in diversi modi: per il trasporto di oggetti pesanti, come cibo e come vestiario, come supporto nell’agricoltura e addirittura nell’eliminazione dei rifiuti. La loro varietà dovuta a diverse forme e a differenti colori è una delizia per gli occhi; le loro abitudini e i loro istinti sono stati e sono ancora un vasto campo di indagine per le meraviglie dell’opera creativa di Dio.


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    5 分
  • Il Velociraptor
    2024/12/16

    Il Velociraptor era un dinosauro predatore della famiglia dei Dromaeosauridi, noto sia per la sua velocità che per la sua abilità di caccia in gruppo. Le sue principali caratteristiche includevano:

    1. Velocità e agilità: Il Velociraptor era un cacciatore veloce, con un corpo leggero e muscoloso che permetteva di inseguire e catturare prede rapide. Le sue zampe erano molto potenti; la coda lunga e rigida gli conferiva stabilità durante la corsa.
    2. Artiglio a falce: Un aspetto distintivo del Velociraptor era il suo artiglio a forma di falce, situato sul secondo dito della zampa posteriore. Questo artiglio, che era retrattile, veniva utilizzato per afferrare e lacerare la preda durante gli attacchi.
    3. Comportamento sociale: Probabilmente cacciava in gruppo, utilizzando tattiche cooperative per abbattere prede più grandi e più forti. Le sue strategie di caccia includevano l’agguato e il coordinamento fra membri del gruppo.


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    1 分
  • Mr Bean S01E11 DiO SALVi LA REGINA... E LA RiSATA!
    2024/12/15

    In questo episodio:

    • BENNY HiLL
    • PETER SELLERS
    • MONTY PYTHON
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    15 分
  • La Storia della Musica S03E07 Antonio Salieri
    2024/12/15

    Pochi compositori si sono guadagnati una cattiva reputazione come quella di Antonio Salieri, il compositore che, secondo popolari chiacchiere, avvelenò Wolfgang Amadeus Mozart. Questa voce è nata, o almeno si è diffusa, grazie all’opera teatrale Amadeus di Peter Shaffer e al successivo adattamento cinematografico.

    Era una commedia eccezionalmente buona e un film eccellente. Ma ecco la verità . . .

    Salieri non ha ucciso Mozart.

    Mentre Salieri e Mozart erano effettivamente contemporanei e probabilmente erano in competizione per varie commissioni, la portata della loro rivalità è stata notevolmente esagerata.

    Chi era Salieri?

    Antonio Salieri è stato un importante compositore italiano dell’epoca classica, noto per le sue opere, le sue sinfonie e la sua musica da camera. Nato il 18 agosto 1750 a Legnago, città della Repubblica di Venezia, Salieri mostrò una precoce attitudine per la musica. Riconoscendone il talento, i genitori lo iscrissero a lezioni di musica con musicisti locali.

    Poi, all’età di 16 anni, Salieri si trasferì a Venezia, dove studiò con l’eminente violinista e compositore italiano Giuseppe Tartini. Durante il suo soggiorno a Venezia, Salieri affinò le sue abilità di violinista e compositore, attirando l’attenzione dell’élite musicale viennese.

    Nel 1766 Salieri si recò a Vienna, dove continuò la sua educazione musicale sotto la guida di Christoph Willibald Gluck. Vienna si rivelò un terreno fertile per la fiorente carriera di Salieri, che si affermò rapidamente come figura di spicco nel panorama musicale della città.

    Il talento e la dedizione a Salieri valsero il patrocinio dell’imperatore Giuseppe II, grazie a cui nel 1788 fu nominato compositore di corte. Questa prestigiosa posizione fornì a Salieri le risorse e il supporto per comporre opere, tra cui Axur, Re d’Ormus (1788), Les Danaïdes (1784) e la sua versione di Falstaff (1799), giusto per citare qualche esempio. Le sue opere furono ben accolte ed eseguite nei teatri di tutta Europa, consolidando la reputazione di Salieri come uno dei principali compositori del suo tempo.

    Oltre alle sue composizioni operistiche, Salieri scrisse anche un numero considerevole di brani strumentali, tra cui sinfonie, concerti e musica da camera. Anche se in genere non si percepisce il genio di Mozart nelle sue composizioni, esse sono caratterizzate dalla loro eleganza melodica, dalla ricchezza armonica e dall’orchestrazione magistrale, che riflettono lo stile del periodo classico.

    Nei suoi ultimi anni, Salieri continuò a comporre in modo prolifico e rimase una figura influente nella comunità musicale viennese. Ha fatto da mentore a una nuova generazione di compositori, fra cui Ludwig van Beethoven e Franz Schubert, lasciando un’eredità duratura sullo sviluppo della musica classica.

    Antonio Salieri morì il 7 maggio 1825 a Vienna, lasciando dietro di sé un corpus di opere ricco e variegato che continua a essere apprezzato ed eseguito fino a oggi. Nonostante le successive polemiche che circondano il suo rapporto con Mozart, i contributi di Salieri al mondo della musica permangono come testimonianza del suo talento e della sua dedizione.

    Alcune composizioni di Salieri

    Opere

    Armida.

    Falstaff.

    La Scuola de’ Gelosi. Un’opera buffa.

    Opere corali

    La Passione di Gesù Cristo. Oratorio per coro, orchestra e solisti.

    Requiem in Do minore.

    Opere orchestrali e concerti

    Sinfonia in re maggiore (“La Veneziana”).

    Concerto per pianoforte e orchestra in si bemolle maggiore.

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    5 分
  • THIS WAR OF MINE e SOTTO ASSEDIO in una sola scatola
    2024/12/07

    Unboxing di Frammenti (This War of Mine) - YouTube

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    2 分
  • La scatola di SOTTO ASSEDIO
    2024/12/05

    Unboxing di Frammenti (This War of Mine) - YouTube

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    1 分