
Il mare alle spalle. Lo sfollamento da Rimini
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このコンテンツについて
Ottant’anni fa su Rimini si abbatterono i disastrosi bombardamenti che in undici mesi la trasformarono in una città fantasma. Fra i bombardamenti più devastanti, quelli che la colpirono il 28, il 29 e 30 dicembre.
“Rimini è oggi diventata una città morta” scrisse il Commissario straordinario Ugo Ughi al Prefetto di Forlì il 2 gennaio 1944. Tutta la città ne era stata investita, rimanendo senza luce, senza acqua; le vie di comunicazioni interrotte, e ovunque erano voragini e cumuli di macerie. La popolazione, in gran parte rimasta senza casa, fu costretta ad abbandonare la città. Rimini conobbe in quei mesi la ferocia della guerra totale, che non si combatte solo fra soldati, ma coinvolge la popolazione e uccide le città, un aspetto cruciale della guerra nella contemporaneità, che mira a colpire l’eredità culturale e la memoria delle popolazioni nemiche.
Rimini in guerra 1943-1945 è un podcast a cura della Biblioteca Civica Gambalunga e dell’Istituto per la storia della Resistenza e dell'età contemporanea della Provincia di RImini, prodotto da Gruppo Icaro.
Questo episodio è stato curato da Patrizia di Luca, scritto da Serena Saporito e Patrizia Di Luca, con il contributo di Maurizio Casadei, Daniele Celli, Gianluca Calbucci. Si ringraziano l'Università degli Studi della Repubblica di San Marino i progetti Rimini Bombardata e Memorie della Linea Gotica; grazie a San Marino RTV. Lettura di Stefano Rossini, con la partecipazione di Francesco Tonti e Maria Emanuela Angelini, montaggio e sound design di Matteo Munaretto, responsabile di produzione Cristina Gambini.