• Il maglio di Erdogan nell'escalation siriana

  • 2024/12/02
  • 再生時間: 8 分
  • ポッドキャスト

Il maglio di Erdogan nell'escalation siriana

  • サマリー

  • L’escalation della guerra civile siriana inziata mercoledì scorso continua. È stata convocata per martedì 10 dicembre una riunione d’emergenza del Consiglio di Sicurezza della Nazioni Unite sulla crisi siriana. Nel Nord Ovest del paese, dove è inziata l‘operazione guidata dal movimento salafita Tharir an Sham, dopo Aleppo le milizie jihadiste si trovano nell’area di Hama dove ci sarebbero scontri con l’esercito siriano. L’aviazione russa ha colpito una zona limitrofa al mercato di Idlib, il capoluogo del governatorato controllato dal Tharir an Sham, provocando la morte di 13 civili. Nel Nord, le milizie jihadiste dell'Esercitio Nazionale Siriano sostenute dal Governo turco di Erdogan attraverso l’operazione denominata “Alba di libertà” hanno conquistato la città di Tel Rifaa, controllata findo a ora dalle Forze Democratiche siriane della Amministrazione Autonoma Nord Est della Siria. In questo modo hanno accerchiato di fatto la regione di Shebba che accoglieva circa 200 mila profughi di Afrin dopo l’invasione delle milizie jiadhiste e dell'esercito turco nel 2018. È in corso un'opera di evacuazione dei profughi dall'area verso le zone controllate da SDF nella regione di Tabqa. Nella regione di Deir Ezzor, nel deserto sriano, sarebbe in corso un'operazione delle SDF e della coalizione intrernazionale guidata dagli Stati Uniti per occupare località fino a oggi sotto il controllo del regime di Assad e delle milizie iraniane. La grande regia dell'operazione è riconducibile al presidente turco Erdogan, come ci spiega Giovanni Giacopuzzi
    続きを読む 一部表示

あらすじ・解説

L’escalation della guerra civile siriana inziata mercoledì scorso continua. È stata convocata per martedì 10 dicembre una riunione d’emergenza del Consiglio di Sicurezza della Nazioni Unite sulla crisi siriana. Nel Nord Ovest del paese, dove è inziata l‘operazione guidata dal movimento salafita Tharir an Sham, dopo Aleppo le milizie jihadiste si trovano nell’area di Hama dove ci sarebbero scontri con l’esercito siriano. L’aviazione russa ha colpito una zona limitrofa al mercato di Idlib, il capoluogo del governatorato controllato dal Tharir an Sham, provocando la morte di 13 civili. Nel Nord, le milizie jihadiste dell'Esercitio Nazionale Siriano sostenute dal Governo turco di Erdogan attraverso l’operazione denominata “Alba di libertà” hanno conquistato la città di Tel Rifaa, controllata findo a ora dalle Forze Democratiche siriane della Amministrazione Autonoma Nord Est della Siria. In questo modo hanno accerchiato di fatto la regione di Shebba che accoglieva circa 200 mila profughi di Afrin dopo l’invasione delle milizie jiadhiste e dell'esercito turco nel 2018. È in corso un'opera di evacuazione dei profughi dall'area verso le zone controllate da SDF nella regione di Tabqa. Nella regione di Deir Ezzor, nel deserto sriano, sarebbe in corso un'operazione delle SDF e della coalizione intrernazionale guidata dagli Stati Uniti per occupare località fino a oggi sotto il controllo del regime di Assad e delle milizie iraniane. La grande regia dell'operazione è riconducibile al presidente turco Erdogan, come ci spiega Giovanni Giacopuzzi

Il maglio di Erdogan nell'escalation sirianaに寄せられたリスナーの声

カスタマーレビュー:以下のタブを選択することで、他のサイトのレビューをご覧になれます。