
Giorgia d'acciaio sull'Ucraina
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In un contesto geopolitico sempre più complesso, la Conferenza sulla Ricostruzione dell’Ucraina ha mostrato chi mantiene la rotta e chi naviga a vista. Giorgia Meloni sorprende per fermezza, anche davanti a critiche interne e internazionali. Il generale Keith Kellogg, vicino a Trump, rilancia l’impegno americano come causa morale. Ma tra dichiarazioni e retroscena, affiorano ambiguità: da Marco Rubio che raccoglie “idee” da Lavrov, al rifiuto europeo di separarsi dai missili Patriot. E mentre l’Ucraina accetta un cessate il fuoco incondizionato, da Mosca arriva solo silenzio. Chi è davvero dalla parte giusta della stori
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